Dalla volontà di Francesco Merloni, personaggio simbolo dell’industria italiana e mecenate fabrianese, nasce la mostra “Il Gentilie da Fabriano e l’altro Rinascimento”, capace di riunire, per la prima volta nella storia, la quasi totalità delle opere del più celebre pittore tardogotico e pre-rinascimentale italiano.
Il Gruppo Stella Costruzioni Generali ha avuto l’onore di intervenire sull’edificio quattrocentesco che ha ospitato la mostra e che a seguito della stessa è diventato il principale polo museale fabrianese: l’ex Spedale di Santa Maria del buon Gesù, ora Pinacoteca Bruno Molajoli.
Abbiamo eseguito importante operazione di risanamento e restauro conservativo e abbiamo lavorato all’allestimento della mostra. Si è trattato di una vera lotta contro il tempo, che ci ha visti imegnati giorno e notte, per dare la possibilità alla città di Fabriano di ospitare un evento storico, capace di attrarre in tre mesi oltre 90mila visitatori e le maggiori cariche dello Stato. Per riuscirci abbiamo collaborato con partner di grande spessore umano e profesionale, come lo Studio Salmoni Architetti Associati.
L’edificio è stato sottoposto ad un intervento di consolidamento mirato alla valorizzazione delle sue caratteristiche estetiche e funzionali. Abbiamo restaurato le pavimentazioni e i solai centenari, operando in spazi ridotti e con tecniche non convenionali. Abbiamo rimodulato gli accessi e la configurazione degli spazi, ottimizzando le grandi quadrature originarie in funzione di una moderna fruizione museale. Abbiamo effettuato riprese di muratura utilizzando barre di acciaio inox di rilevanti dimensioni. Abbiamo effettuato trattamenti di scarnitura e stuccatura dele pareti, degli archi e delle volte, impiegando anche malte colabili e tixotropiche. Abbiamo realizzato cerchiature in acciaio per il rinforzo degli infissi e dei solai, utilizzando tiranti di grandi dimensioni e lavorando in forte sinergia con la Soprintendenza. Abbiamo realizzato un moderno velario di design, funzionale alla fruizione del chiostro nei giorni più caldi. Infine, a livelli architettonico-strutturale, una straordinaria attenzione è stata impiegata nella preparazione del locale dedicato al Presidente della Repubblica.
Con riferimento all’impiantistica una cura particolare è stata dedicata alla climatizzazione degli ambienti e alle fonti luminose, in ragione della delicatezza delle opere esposte, nonché del comfort dei visitatori. Completano l’opera un impianto anti-intrusione di alto livello e un allestimento apprezzato da visitatori e addetti ai lavori.
A seconda delle esigenze delle nostre committenze operiamo come general contractor oppure come attore prettamente edilizio. In entrambi i casi il nostro obiettivo è quello di generare il massimo valore per l’utilizzatore finale.
Per riuscire in ciò lavoriamo con un approccio problem-based e instauriamo stretti rapporti con tutti gli attori coinvolti nell’intervento, allo scopo di modellare collaborativamente le soluzioni che consentano di risolvere gli specifici problemi degli utilizatori dell’opera. In questo modo riusciamo a massimizzare il ritorno dell’investimento per le amministrazioni pubbliche, per i cittadini, per noi e per i nostri partner: una rete di fornitori, subappaltatori e imprenditori di straordinaria qualità e affidabilità, con cui abbiamo costruito stretti rapporti di collaborazione durante i nostri quasi 60 anni di attività. Grazie a loro oggi possiamo offrire alle nostre committenze, pubbliche e private, il servizio chiavi in mano che negli ultimi anni ci viene sempre più frequentemente richiesto e possiamo operare come project manager, garantendo a tutti gli stakeholders, in particolare alla committenza, la massima serenità durante tutte le fasi di realizzazione dell’opera.